MARANO | (CESA) | |||||||||||||||
Solo per chi veniva da "fuori" era identificato come capoluogo e chiamato Marano di Valpolicella, per noi del posto era solo "La Cesa". La sua importanza era solo dovuta alla chiesa parrocchiale, il municipio infatti era, come è tuttora, a "Porta". Poi le scuole dalle frazioni sono state portate a Marano, nuove case sono state costruite, Porta non si è più trovata staccata; da frazione si è passati ad un vero capoluogo. |
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Dal 1922 accanto alla vecchia chiesa ne è stata costruita una nuova, con pianta a croce greca ed un grande cupola. Dalla pianura, ancora prima di entrare in valle, si nota l'enorme mole della chiesa
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La tradizione popolare ci narra come il console C. Mario che l'anno 102
a.c. aveva trionfato dei Teutoni, saputo che le vicende di guerra del
collega Lutazio Catulo, andavano poco bene, da Roma, mosse contro i Cimbri
che arrivati sopra Trento scendevano dalle Alpi, slittando sugli scudi.
(da scritti del sac. Michele Castellani - maestron) |
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censimento 2001 - abitanti nr.243 | altitudine 355 metri s.m. | |||||||||||||||
censimento 2001 - famiglie nr.84 | ||||||||||||||||
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