SACRA FAMIGLIA | BADIN - VALGATARA | |
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La costruzione dell’oratorio della Sacra Famiglia, voluta dal sacerdote don Angelo Simeoni, iniziò nel luglio del 1926 con la posa della prima pietra, ma sarebbe terminata solo dopo quattro lunghi anni e non in modo conforme alle disposizioni del fondatore, per un banale malinteso nell’interpretazione del progetto e soprattutto nella lettura delle misure, dove i piedi divennero metri.Difatti il nostro sacerdote, quando dagli Stati Uniti si recò finalmente in quel di Badin, rimase sbalordito alla vista di quella chiesa enorme e invero anche un po’ sgraziata nelle proporzioni, che non rispondeva di certo al suo progetto di una semplice cappelletta all’interno della villa di famiglia. Ma tant’è: il ‘danno’ era ormai stato compiuto e non restava che far buon viso a cattiva sorte, prendendo le cose con filosofia e non senza un pizzico di umorismo: «Invece di una Cappellina inserita nella villa, mi avete costruita una Cattedrale!» (FERRARI 1983,137, 142). |
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Il tempio, ora di
proprietà della famiglia Bonazzi, è in stile neoclassico: la facciata è a
capanna, segnata da due coppie di lesene su cui poggiano l’architrave e
quindi un triangolare frontone timpanato; nel mezzo l’ingresso principale
sormontato pure da cuspide e da una finestra
circolare o occhio. Su entrambi i lati e sull’abside una successione di
tre ampie finestre con arco a
sestoribassato. (tratto dal libro edito dal comune, Marano Valpolicella, 1999) |
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