Scaglion o Scarion (la variante del nome dipende da
contrada a contrada) utilizzato per la raccolta della frutta: pere, mele,
ciliege oltre all'oliva. Attrezzo molto versatile, adatto per piante da
frutto molto alte e inframmezzate alle viti.
Una volta, quando i magazzini di frutta non erano attrezzati con i
frigoriferi, esisteva un tipo di pera "trantosso" molto resistente, veniva
raccolto in settembre. Non necessitava di alcun trattamento per malattie o
per la conservazione, aveva bisogno solo di una continua lavorazione. Gli
addetti dei magazzini toglievano le pere che maturavano, lo si notava per
il colore giallo che prendevano. La raccolta da piante di solito molto
alte, avveniva con questo tipo di scale che potevano arrivare anche a
venti pioli. l'addetto alla raccolta indossava un camicione larghissimo
che poi veniva strozzato in vita con una cintura, l'apertura del collo
molto larga permetteva l'inserimento delle pere. Quando la pancia era
bella gonfia scendeva e deponeva dolcemente il raccolto in casse di
legno.
Ora l'utilizzo diventa meno frequente, le piantagioni di ciliegi o di
ulivi, le uniche colture rimaste, si cerca di adeguarle per una raccolta
pił semplice e sicura. |
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Barissol e versor, in una bella ricostruzione in
scala ad opera di Nello Caprini.
Attaccato ad una copia di buoi o di muche si arava con il "versor", nella
foto posto a riposo sopra il barissol.
Con il "versor" si apriva la terra per la semina o per distruggere l'erba
ai piedi delle viti. Con il "voltarece" si rivoltava la terra per far
prendere aria e renderla pił soffice. |
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