VALGATARA. Torna la rassegna del Cai Valpolicella e della biblioteca
«Montagna cinema»
comincia con Messner
Primo film venerdì 9 novembre: c´è «Nanga Parbat
«Montagna cinema» continua a far volare i pigri e a far sognare gli impavidi. La dodicesima edizione della rassegna di film d´alpinismo, di avventura ed esplorazione, organizzata dal Cai della Valpolicella con la biblioteca comunale di MARANO «Paolo Gelmini» e Banca Valpolicella, venerdì 9 novembre alle 21, riaccende lo schermo della sala civica di Valgatara, con la prima pellicola di un programma, come al solito spettacolare, che racconta della tragedia dei fratelli Messner. E poi, sci estremo in Alaska e Canada e storie di sorvolatori coraggiosi.
La rassegna si apre con «Nanga Parbat», film tedesco del 2010, regia di Joseph Vilsmaier, che ripercorre la tragica spedizione di Günther e Reinhold Messner che, nel giugno del 1970, raggiungono la vetta del Nanga Parbat, uno degli 8.000 della Terra. Dopo l´estenuante salita lungo il versante Rupal, Günther arriva in vetta debilitato. L´allora venticinquenne Reinhold guida allora la disperata discesa sullo sconosciuto versante Diamir, ma il fratello a un certo punto scompare, travolto da una valanga. Reinhold lo cerca senza successo, fino allo stremo delle forze: sei giorni all´addiaccio, senza mangiare e con due bivacchi in altissima quota. Messner viene poi ingiustamente accusato di aver abbandonato Günther. Il ritrovamento dei resti del fratello proprio nel punto indicato da Reinhold, nel 2005, renderà giustizia al grande alpinista altoatesino.
Venerdì 23 novembre «Montagna cinema» continua con «Steep. Senza rischio non c´è avventura», documentario del regista statunitense Mark Obenhaus, in cui i protagonisti sono i migliori freeriders al mondo, sulle più avvincenti discese di Alaska, Wyoming, Canada, Francia e Islanda. Campioni internazionali di sci estremo si esprimono con parole e immagini, regalando al grande pubblico una soggettiva, schietta e semplice visione della vita del freerider.
Venerdì 30 novembre è protagonista Angelo D´Arrigo nel film di Fabio Toncelli «Flying over Everest». Nel corso della sua carriera agonistica ai vertici internazionali del volo sportivo, D´Arrigo ha sorvolato mari, deserti, vulcani e catene montuose, insieme ad aquile e rapaci di ogni specie. Ed è proprio osservandoli che ha perfezionato la sua tecnica di volo. E´ stato il primo uomo a percorrere in volo libero, senza ausilio di motore, il Sahara, ad attraversare la Siberia e a sorvolare l´Everest. Il film documenta la sua impresa dalla preparazione all´attuazione.
Dopo la pausa natalizia, «Montagna cinema» torna con «I cavalieri della montagna», emozioni ad alta quota in una stazione invernale negli anni ´30, raccontati in uno dei primi film sonori per la regia di Mario Bonnard e Luis Trenker. La rassegna si chiude venerdì 1 febbraio, con la serata speciale «Dolomiti patrimonio dell´umanità», introdotta e commentata da Francesco Vinco, operatore naturalistico culturale Cai, con una serie di immagini spettacolari sulla formazione di questi monti e una carrellata sui parchi dolomitici e i loro stupendi paesaggi.G.R.