mercoledì 04 giugno 2008 provincia pag. 26
MARANO. Mancano gli ultimi lampioni e l’asfaltatura definitiva: ma un anno di lavori ha cambiato volto alla frazione tagliata in due dalla provinciale
San Rocco riscopre la vita di piazza
di Mirco Franceschetti
Sono quasi terminati i lavori di riqualificazione dell’abitato di San Rocco. Manca solo la posa in opera dei nuovi lampioni per l’illuminazione. Molte le novità introdotte, a partire dalla sistemazione della fontana e della malga, realizzata grazie ad un cospicuo finanziamento del Bima al comitato locale che ha curato i lavori, il cofinaziamento del Comune e l’attività diretta di molti cittadini di San Rocco.
Tale interveto di recupero ha consentito di restituire alla popolazione la fontana del paese completamente messa a nuovo in tutta la sua bellezza. Ma i lavori che stanno cambiando il volto del paese sono quelli realizzati dal Comune e dalla Comunità montana nel centro dell’abitato, lungo la strada provinciale con la realizzazione dei parcheggi nuovi, dei marciapiedi, di nuove reti idriche e con il rifacimento dell’ illuminazione.
Si tratta di un intervento complesso, di importo pari a 215 mila euro, con il quale l’amministrazione ha voluto, come già fatto a Cadiloi, ridare dignità di paese a una zona che la strada provinciale aveva di fatto sottratto alla fruibilità delle persone.
«Il nostro Comune è tagliato a metà dalla provinciale. Tutti gli abitati soffrono per questa frattura. Nei paesi più antichi, come San Rocco e Pezza, il vecchio sedime», spiega il sindaco Simone Venturini, «su cui è stata realizzata la strada è talmente stretto che, di fatto non consentiva marciapiedi, con evidenti situazioni di pericolo. Oggi San Rocco ha riacquistato nuova vita. Mi fa davvero piacere che la gente sia così soddisfatta dei lavori. Chiunque mi trova per strada, mi riferisce di una impressione positiva dei lavori a San Rocco. In effetti, l’aspetto del paese, all’arrivo da sud è mutato e l’impressione è quella di uno spazio ritornato vivibile»”
Nei prossimi giorni verrà posta in opera la nuova illuminazione, verrà asfaltata la sede stradale da parte dell’amministrazione provinciale e verranno posti in opera i nuovi dossi di rallentamento.
«Prevediamo anche di installare», continua il primo cittadino, «un misuratore di velocità all’ingresso da nord, nei pressi della malga ristrutturata. Speriamo di ottenere una ulteriore riduzione delle velocità delle auto. È assurda la velocità con la quale alcuni entrano in paese».
Il sindaco riferisce che in autunno si terrà una festa per inaugurare le molte opere realizzate a San Rocco: la fermata di pietra, opera dell’architetto Penzo e dell’associazione culturale Paesi della Pietra, in piazza a San Rocco, il nuovo parapetto per i bambini in piazza, il parco giochi nel cortile di Villa Luigia, la malga e la fontana, marciapiedi e parcheggi.
«Per l’occasione verrà la banda con le majorettes e una mongolfiera», conclude Venturini, «consentirà alla popolazione di salire in alto ed ammirare dal cielo la valle ai piedi di San Rocco. La gente è fiera del proprio paese: tutte le case stanno per essere ristrutturate e la popolazione dell’abitato è in aumento».