Casa Da Broilo, Brentarolo, Terzi,
ora Vaona a Novaia di
Marano di Valpolicella
Il grande portale di ingresso ci fa subito capire che siamo davanti ad architettura nobile, la corte poi dà un’idea di antico equilibrio e sapienza, con l’ampia facciata bianca, la spaziosa aia di pietra, la torre colombara, il grande portale d’ingresso e il muretto che permette di spaziare con lo sguardo in tutta la valle, ma anche di cogliere il diverso articolarsi dei vigneti e le macchie argentee degli olivi. La corte è uno degli esempi più insigni dell’architettura rurale della valle: di origini forse seicentesche, ma ampliata e modificata più volte lungo i secoli, la sua storia è utile per conoscere meglio l’evoluzione complessiva di molte corti della Valpolicella, dotate magari di palazzo prestigioso e perciò molto simili nella struttura alla villa veneta, pur senza avere sviluppato compiutamente il complesso delle pertinenze, come il brolo, la cappella e le barchesse.