, una decina di case, poste alla sinistra di Prognol appena imboccata la valle.
Nell’alto medioevo, il territorio rurale nell’Italia centro-settentrionale era organizzato per vici : con tale termine di diretta derivazione latina si definiva appunto un ‘villaggio, al quale fa capo un territorio rurale’. In questo documento si definisce vicus l’insediamento di Ravazzol, che era attestato già nell’anno 919 come semplice località (Giselbertus de Rovocialo ). L’uso dell’espressione seve in Malino («[a Ravazzol] ovvero in Malino») lascia incerto se questa località, che era già nota come vicus in un documento del 1005ma la cui ubicazione precisa è sconosciuta, sia esattamente da identificare con Ravazzol, oppure no: comunque si trattava di località vicinissime, se il notaio che roga il documento resta incerto sulla necessità di distinguerle.
altitudine 262 metri s.m.
censimento 2001 – famiglie nr.13
censimento 2001 – abitanti nr.37
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